La comunicazione per definizione è un atto biunivoco ed il cane è un meraviglioso essere senziente.
Non esiste una serie di azioni corrette scritte nella pietra da fare nei confronti del cane per ottenere il comportamento desiderato. Instaurare un dialogo è fondamentale, certamente faremo lui delle proposte ma se non ascolteremo le sue risposte e risponderemo a nostra volta alle sue proposte il nostro sarà un monologo.
Esistono contributi e studi importanti circa il comportamento del cane ed è bene leggerli e studiarli discernendo con senso critico per iniziare ad immaginare un linguaggio comune ma applicare strategie senza ascolto e relazione ci condurrà a coercizione e/o corruzione, atteggiamenti svilenti per il nostro fido compagno di squadra.
Volete la ricetta facile da applicare? Non esiste.
Quello che posso dire è che il cane NON è un foglio bianco da scrivere, la nostra relazione e la nostra comunicazione quelle si invece vanno scritte e costruite passo. Nel rispetto delle reciproche peculiarità e attitudini. COME? Dialogando.
Come si dialoga?
Parlando un linguaggio comune e dando la medesima importanza al dire e all’ascoltare, offrendo risposte coerenti e proponendo argomenti interessanti per entrambi