Come conservare e utilizzare il tartufo
(istruzioni valide per tutte le varietà di tartufo)
- Conservare il tartufo avvolto in carta assorbente in un barattolo di vetro chiuso, in frigorifero
- Consumare il tartufo entro 7 giorni (5 nel caso del tartufo bianco), avendo l’accortezza di sostituire la carta assorbente quotidianamente per evitare la formazione di muffe
- Tirare fuori dal frigo il tartufo circa un’ora prima di utilizzarlo
- Con uno spazzolino rimuovere delicatamente i residui di terra. Non porre il tartufo sotto a un getto forte di acqua corrente, è sufficiente un rivolino per pulire lo spazzolino
- Affettare in scaglie il tartufo con con una mandolina, o con le lame più ampie di una comune grattuggia a 4 lati, se non si dispone della mandolina.
In cucina con il tartufo bianchetto
Dosi indicative a porzione: 15 gr
Grazie alla sua versatilità il tartufo bianchetto può essere utilizzato in cucina in diversi modi:
- In scaglie sulle uova all’occhio di bue, in camicia, o strapazzate. Un grande classico dal risultato garantito!
- A crudo, aggiunto a pietanze calde (primi piatti quali tagliolini, ma anche secondi di carne): la temperatura del piatto consentirà al tartufo di sprigionare al meglio il suo aroma.
- Nella fase di mantecatura del risotto: con il burro caldo il connubio è perfetto
- Per insaporire tartine e bruschette
- Nella preparazione di salse
Non ci resta che augurarvi buon appetito!