Il Tartufo Uncinato (Tuber Aestivum varietà Uncinatum) è un tartufo prettamente autunnale, dall’aroma fungino e dal sapore delicato, che viene esaltato dalla cottura.
Dosi indicative a porzione: 20/25 gr
Come conservare il tartufo
Istruzioni valide per tutte le varietà di tartufo
Conservare il tartufo avvolto in carta assorbente in un barattolo di vetro chiuso, in frigorifero
Consumare il tartufo entro 7 giorni (5 nel caso del tartufo bianco), avendo l’accortezza di sostituire la carta assorbente quotidianamente per evitare la formazione di muffe
Tirare fuori dal frigo il tartufo circa un’ora prima di utilizzarlo
Con uno spazzolino rimuovere delicatamente i residui di terra. Non porre il tartufo sotto a un getto forte di acqua corrente, è sufficiente un rivolino per pulire lo spazzolino
Cucinare il tartufo
Con una mandolina (o con le lame più ampie di una comune grattuggia a 4 lati, se non si dispone della mandolina) ridurre in scaglie il tartufo. Eventuali frammenti non grattuggiabili, o i tartufi di dimensione piccola, possono essere sminuzzati a coltello.
Tenere da parte alcune scaglie per la decorazione a crudo del piatto
Scaldare il burro in un pentolino, aggoungere il tartufo in scaglie e lasciare insaporire per qualche minuto. Attenzione a non soffriggere il tartufo.
Utilizzare il burro con il tartufo per condire dei tagliolini o aggiungerlo verso la fine della cottura del risotto.